itinerarioPartendo dal casello di Arona si seguono le indicazioni per Borgomanero, poi per Gozzano, oppure per il lago d'Orta.
Di seguito i punti di riferimento saranno i cartelli per Armeno.

Piccolo consiglio, fate una piccola deviazione per il paese di Ameno, per errore sono entrato in paese convinto di essere ad Armeno, con una R di troppo, scoprendo un paesino bellissimo, piccole vie con dipinti, ville e architetture storiche incredibili. Grazie alle indicazioni di un signore mi sono reso conto dell'errore e sono ripartito nella direzione giusta, raggiunto Armeno, dovete entrare in paese e seguire le indivazioni per il Mottarone, queste sono abbastanza chiare ma, essendo in paese rallentate e fate molta attenzione.
La salita vi prenderà subito, per l'infinità di curve una dietro l'altra ma tranquilli, come sempre è il panorama circostante che Vi farà rallentare e godere un panorama incredibile, il lago Maggiore, i laghi di Varese, oppure il lago d'orta, senza dimenticare che stiamo attraversando una zona di profonda fede rappresentata da tante e bellissime chiese, ognuna di loro meriterebbe una sosta.
Non dimentichiamo e non lontano da qui c'è pure il Sacro Monte di Varallo.

«Un Sacro Monte è un complesso devozionale posto sul versante di una montagna con una serie di cappelle o edicole in cui vi sono rappresentate, con dipinti e sculture, scene della Vita di Cristo, di Maria o dei Santi. Riproposizione della Nuova Gerusalemme, i Sacri Monti offrivano la possibilità ai pellegrini di visitare i Luoghi Santi con la riproduzione, in scala minore, degli edifici in cui si era svolta la Passione di Cristo. Essi sono collocati su di una altura elevata, in una posizione appartata rispetto al centro urbano, in un ambiente più naturale, e vi si giunge prevalentemente mediante un pellegrinaggio»
(Amilcare Barbero, ATLAS, Convegno Internazionale "Religioni e Sacri Monti"; Supplemento n.2 al n.137 di Piemonte Parchi - giugno/luglio 2004)

Rapito dal panorama e dalle curve raggiungo il Mottarone !.
Ora esistono dueopzioni :

1. Scendere dalla stassa strada.
2. Scendere e prendere la famosa “Strada Borromea”, che ricordo è privato e quindi si deve pagare un pedaggio. 5,50 € per le moto.

Decido la terza opzione, sui forum e i social avevo sentito parlare un gran bene di questa strada. Risultato ? Una delusione ! Soldi buttati ! La strada è in uno stato pietoso, buche, voragini, panorama poco e quasi sempre coperto da alberi, ci sono tante curve ma con quell'asfalto e i tanti ciclisti, (non pagano), è preferibile rallentare e stare molto attenti, qui si sentono più padroni del solito.
Il panorama inizio a goderlo dopo, la vista sul Lago Maggiore è incredibile.
Raggiungo Stresa, se riuscite a trovare un buco di parcheggio la sosta è obbligatoria. Un paese bellissimo con un lungo lago da favola.
Si riparte direzione Verbania, Intra, altre due paesi che meriterebbero una pausa e poi direzione Svizzera, poco prima di Locarno si seguono le indicazioni per Val Maggia.
All'interno di una bellissima valle che porta fin su alla diga di Fuscio al lago di Sambuco, attraversando gole e paesini arroccati su pendii scoscesi, senza dimenticare le nostre amate curve, raggiunto Cavergno si seguono le indicazioni per Fuscio/Peccia soprattutto dopo quest'ultimo la strada è un susseguirsi di curve e tornanti da togliere il fiato fin su alla Diga.
Si torna indietro dalla stessa strada, perchè il vero godimento inizia ora con la mitica e leggendaria “Centovalli”, un susseguirsi di Curve da togliere il fiato, superato il confine siamo in val Vigezzo e all'altezza di Malesco si seguono le indicazioni per Cannobio/Cannobina, per godere di nuove curve, gole e panorami bellissimi. Val Cannobina.
Alla fine siamo di nuovo sul lago Maggiore a Cannobio, tornando indietro fino a Verbania / Intra sarà facile trovare un albergo o B&B dove riposare le osse e gli occhi dopo una giornata di curve e panorami mozzafiato.

Buon Divertimento.

Itinerario : Google Maps

Info.

 Lago Maggiore

Mottarone

Stresa Turismo

Ascona - Locarno. Valle Maggia

Valle Maggia. My Switzerland

Valle Vigezzo