mappaPartendo da Clusone raggiungiamo velocemente, scollinando il Passo della Presolana, la Val di Scalve e se da qui volete partire per un itinerario fatto di sali e scendi seguite questo breve riassunto.

Si parte subito in salita verso il Passo del Vivione, attraversando quegli ambienti ben conosciuti da chi ama "passeggiare" con la sua compagna a due ruote sulle strade di montagna. Boschi, aria pulita, pareti di roccia a guardare come sali i tornanti con quella visiera alzata per sentire meglio i profumi di questi luoghi.
Scesi in Val Camonica si prosegue per il Passo del Tonale. Salita.
Discesa, in Val di Sole fino a Dimaro quando ad un rondò prendete la prima uscita, direzione Madonna di Campiglio, SS239, attraversando il Passo Campo Carlo Magno inizia un tratto pericoloso.
Per l'asfalto ? No !, per le forze dell'ordine ? No ! Ma per il panorama che si aprirà alla Vs sinistra è impossibile non fermarsi e ammirare/contemplare le Dolomiti del Brenta sarete come ipnotizzati da quello che vedrete.
Con fatica attraverserete la Val Rendena, per la bellezza della valle, con fatica troverete l'inizio della salita al Passo Daone.
Giunti a Spiazzo, all'altezza di un ponte svoltate a sinistra, poi subito a destra, senza che ve ne accorgiate la strada inizierà a salire raggiungendo una bellissima pineta dove potrete riposarvi o sgranocchiare un panino.
La discesa sarà più lunga e nell'ultimo tratto il panorama sulla valle e Tione vi sorprenderà.
Arrivati alla fine della discesa svoltate a destra e dopo pochi metri svoltate a sinistra.
Salita.
Direzione Passo Duròn, da cui si scenderà verso il Lago di Tenno e infine verso il più rinomato Lago di Garda.
Da Riva del Garda si torna a salire direzione valle di Ledro, poi valle d'ampolla e infine storo.
A questo punto vi sarete stancati di vedere laghi, ma ne mancano ancora due, il primo ve lo ritrovate di fronte, il lago d'idro.
Ad un nuovo e grande rondò inizia la salita verso Bagolino, questo è un tratto alquanto pericoloso per le vostre coronarie. Farete molta fatica ma moderate la velocità.
Da Bagolino proseguite per il passo/giogo maniva, non per il Croce Domini.
Il tratto di strada che affronterete è difficile e pericoloso per l'asfalto pessimo, attenzione alle buche !!
La strada non vi porta fino alla cima, dove ci sono le paraboliche, ma alcuni km sotto dopo c'è il rifugio...
Ora stà a voi scegliere se salire per fare un salto alle paraboliche,(una delle strade panoramiche più belle che mai farete in vita vostra), ricordo che le paraboliche non sono visitabili, o scendere subito direzione Collio Val Trompia.
Si avete letto bene siamo in Val Trompia, raggiungete Lavone e seguendo le indicazioni per Pezzaze inizia la salita al colle San Zeno, scollinate in Val Palot.
Una piccola valle secondaria, ma con panorami mozzafiato !!
Dalla Val Palot si scende al Lago d'iseo, dopo finisce questo itinerario.
Itinerario svolto tra un continuo sali-scendi tra passi e laghi, pinete e spiagge, silenzio e vociare dei villeggianti, alla scoperta di due luoghi poco trafficati come il Passo Daone e la Val Palot.

Consigli :

  • I controlli delle forze dell'ordine sono molte frequenti, le curve attirano molti smanettoni soprattutto nei fine settimana, quindi. PRUDENZA
  • L'asfalto in alcune zone è molto pericoloso, buche, ghiaia, ruscelli d'acua, terriccio, foglie.
  • L'itinerario può essere effettuato in un giorno. Comunque dipende sempre da dove arrivate e dove andate, il consiglio è spezzarlo in due per visitare i vari luoghi d'interesse che attraverserete.

 

Itinerario : Google Maps