ontheroadNella vita di ogni giorno avviene un incontro, inconsapevole, sconosciuto e il più delle volte nemmeno ce ne rendiamo conto. Un incontro che ci pone di fronte a scelte, questo o quello, destra o sinistra, montagna o mare, ecc...
Un incontro tra il bene e il male, tra il diavolo e l'acqua santa. In questo povero sito spesso gli itinerari raccontano di questo incontro.

Questo itinerario narra un lungo incontro, forse è meglio definirlo un lungo dialogo tra il bene e il male oscuro del motociclista.
L'itinerario parte dal lago di Garda, luogo di perdizione, di sole, di giochi, di incontri, luoghi dove fare baldoria e divertirsi non è una regola ma una Legge.
In questa terra desolata esiste un luogo di assoluta pace dove lo spirito si immerge in un dolce bicchiere di spiritualità pura, luoghi che si credono persi nel gozzovigliare quotidiano.
Bardolino, Eremo San Giorgio.
L'eremo ospita Monaci Benedettini Camaldolesi, è visitabile in parte (per rispetto del luogo, non sono visitabili gli spazi in cui la comunità vive e lavora), presso la portineria è possibile acquistare i prodotti dell'Antica Farmacia dei Monaci Camaldolesi.
Dopo aver visitato l'eremo, rifocillato lo spirito è giusto dare sfogo alla passione più verace, quindi, direzione Affi, Rivoli Veronese, Sega, Sant'Ambrogio Valpolicella, ora la strada inizia a salire e le curve vi salutano e vi danno il benvenuto. Da Sant'ambrogio si sale verso Cavalo (SP33c), si seguono le indicazioni per Mazzurega, (SP34c), si raggiunge Fumane per visitare un'altro luogo di pace e fede, abbarbicato sulla collina il santuario della Madonna de la Salette è un piccolo gioiello e la vista da qui su tutta la Valpolicella è incredibile.

"...il piccolo Santuario della Madonna De La Salette; costruzione religiosa del 1864, eretta per un ex voto dai Fumanesi. In quegli anni, infatti, i contadini erano disperati per una malattia che aveva colpito in modo terribile le viti; un frate predicatore raccontò agli abitanti che in un paese della Francia era apparsa la Madonna e li invitò a dedicarle un piccolo santuario: questo li avrebbe sicuramente aiutati nel debellare la malattia.
Ed, infatti, così avvenne. Nel paesaggio collinare di Fumane, oltre la vite domina anche l'olivo (belli i
terrazzamenti sostenuti da «marogne» a secco dove vivono associati), spesso assumendo forme contorte
ed incavate per la vecchiaia. Dalla piazza di Fumane, da cui appare ancora meglio il Santuario delle
Salette immerso nei pini, si prosegue per Mazzurega e, dopo la località Banchette, ci si fermi per visitare
la bella Villa della Torre. La zona circostante il santuario delle Salette è aperta e accessibile tutti i giorni, la chiesa invece

viene aperta solamente la domenica dal mattino ore 9:00 alla sera ore 17:00 circa. Durante i mesi invernali la messa domenicale è sospesa; da maggio ad agosto invece la messa viene celebrata la domenica alle ore 16:00. ..." - Tratto dal sito www.valpolicellaweb.it

Alternare acqua santa e curve maledette rende il viaggio unico, si risale in sella direzione S.Rocco, Cerna ed entriamo ora nel territorio "maledetto" dei monti lessini, qui DOVETE restare svegli e calmi xchè godere tra curve, tornanti, panorami unici vi toglierà il sonno e la vostra anima brucerà all'infinito e sul vostro viso si stamperà un sorriso ebete che difficilmente vi toglierete, ma ora ovunque siate persi tornate sulla retta via direzione Avio.
Personalmente dopo Cerna ho proseguito per Fosse sceso a Peri e raggiunto Avio (SP34- SP12 - SP57).
Qui prendete un attimo di pausa è possibile visitare il Castello. Sappiate che il demonio tentatore è dietro la curva per rapirvi di nuovo. Statale Avio-S.Valentino (SP208) trattenete il respiro è via in una salita senza respiro verso l'altopiano di Brentonico (SP3).
Sarebbe ora di riposare l'anima, ma l'adrenalina è ancora in voi puntate la moto in direzione Brentonico, Mori, Loppio, Nago ed eccovi al punto di partenza (SS240). Lago di Garda.
Qui è facile trovare un luogo dove fermarsi e riposare le vostre ossa e il vostro spirito.

Itinerario : Google Maps