Viaggi avventure nel mondo LogoIo viaggio avventure.
Si, gran parte dei viaggi presenti su questo sito sono stati fatti con Viaggi Avventure nel mondo.
Ho scoperto “Avventure”, (d’ora in poi chiamerò “Viaggi avventure nel mondo” in questo modo), molti anni fa, amici mi avevano parlato di loro e il modo “strano” e “anticonformista” di viaggiare, non era una classica agenzia di viaggio dove tu ti senti un “turista” da comitiva pensionati. Con tutto il rispetto per i pensionati.
Un modo diverso dove ognuno è parte del viaggio, ti senti parte dell’avventura che stai vivendo con perfetti estranei fino al check-in e amici per la pelle dopo l’avventura.

Onestamente mi sembrava un modo troppo alternativo di viaggiare, di essere, troppo “avventure”, ma c’era qualcosa in me che mi diceva “ prima poi viaggio con loro”. Curiosità ? Forse.
Resta il fatto che un bel giorno ho chiesto ad amici se volevano tornare negli States, cambiando zona, vedere il parco di Yellowstone. Tutti a dirmi di no.
“…Allora è arrivato il momento di provare…” penso.
Chiamo la coordinatrice, chiedo, mi informo sul viaggio, il giorno successivo la prenotazione è fatta.
L’agitazione sale fino al momento dell’incontro con gli altri all’aeroporto di Milano Malpensa. Si parla e dopo pochi minuti mi pare di conoscerli da sempre.
Il viaggio si rileva una meravigliosa avventura, un esperienza unica, un gruppo unico, di “amici”, non semplici compagni di viaggio, ancora oggi ad anni di distanza ci sentiamo ed è sempre bello.
Da quel momento capisco che tornerò a viaggiare con “avventure” più volte.

Molti oggi, sapendo che viaggio con loro, mi fanno domande.

Avventure è per tutti ?

- Non proprio.
Sì perché tutti possono viaggiare con loro, dal giovane, al pensionato, al poliglotta a chi “mastica” un pò di inglese, dalla famiglia, al single, agli amici, non è un élite. Perché con “avventure” puoi andare ovunque, perché molti compagni di viaggio diverranno amici, perché vivrai un esperienza davvero unica.
No, perché spesso i loro viaggi sono “molto spartani” e richiedono un forte spirito di adattamento, che non sempre è accettato da tutti di buon grado. Molti si fanno ingolosire dal prezzo qualche volta più basso e si fermano a questo aspetto. Serve spirito di adattamento verso gli altri compagni di viaggio, verso gli alloggi spesso “spartani”, verso compagnie aeree low cost e scali snervanti.

Prima di affrontare un viaggio con “avventure” leggete con molta attenzione il decalogo. http://www.viaggiavventurenelmondo.it/documentazione/DECALOGO.pdf
e il regolamento di viaggio http://www.viaggiavventurenelmondo.it/documentazione/REGOLAMENTO.pdf .

All’interno del regolamento al punto 4.2 il titolo dice AUTOSELEZIONE, leggete molto bene ! Avventure Vi aiuta a capire e approfondire il tema. L’autoselezione, una critica e onesta selezione, è molto importante !
Sempre nel regolamento leggete il punto 4.Idoneità al viaggio.
L’argomento è ripetuto pure nel decalogo al punto 9, questo per ribadire l’importanza dell’argomento

Chi è il coordinatore ?

Ruolo che ricopre un peso enorme sulla buona riuscita del viaggio. Partendo dalle parole del decalogo.
“…Il coordinatore e’ un partecipante come voi che viaggia per piacere ed interesse e non per professione, che ha studiato il programma leggendo le relazioni dei viaggi precedenti e le guide disponibili, che vi ha contattati per proporvi una bozza di programma, che ha deciso con voi le prime azioni organizzative da intraprendere prima della partenza; non è una guida e non spetta a lui il compito di illustrare i monumenti, i siti, i musei visitati, (ci sono guide locali e ottimi libri da consultare) come non spetta a lui verificare l’efficienza e la pulizia di letti, dei servizi e non e’ il responsabile delle difficolta’ che si incontrano durante il viaggio.
Al punto 3 del decalogo. Al coordinatore spetta il compito di coordinare le attività comuni, costruendo insieme a tutto il gruppo l’esperienza dell’autogestione, sulla base delle relazioni dei viaggi precedenti che costituiscono un prezioso strumento per realizzare ed arricchire il vostro viaggio.
I viaggi di gruppo non sono realizzati con accompagnatori professionisti, ma come si è detto autogestiti dai partecipanti. Tra gli stessi è indicato un partecipante-coordinatore, il quale, rispetto agli altri, ha alle spalle l’esperienza di aver partecipato ad altri viaggi organizzati da Viaggi nel Mondo Srl e conosce un po’ più degli altri abitudini locali e caratteristiche del Paese.
È un partecipante come gli altri viaggiatori, che viaggia per piacere ed interesse e non per professione ed ha studiato il programma leggendo le relazioni dei viaggi precedenti e le guide disponibili e, sulla base di questi materiali, prende contatto con i singoli viaggiatori prima della partenza per approfondire gli aspetti organizzativi del viaggio, decidendo con loro eventuali piccole modifiche al programma o quali escursioni effettuare, tra quelle facoltative non comprese nella quota, nonché decidere con loro gli aspetti organizzativi utili od opportuni da intraprendere prima della partenza.
Se per taluni viaggi l’attività del coordinatore può risolversi in una mera verifica dei servizi resi da corrispondenti locali a beneficio del gruppo e in collaborazione con lo stesso, in altre occasioni che prevedono, ad esempio, l’utilizzo di mezzi da noleggiare presso fornitori da ricercare in loco, si sostanzia in una più concreta attività decisionale, pur sempre di concerto con tutti gli altri partecipanti e sempre sulla base delle esperienze relazionate nei dossier dei precedenti viaggi.
Non è un accompagnatore turistico o una guida, e non spetta a lui il compito di illustrare i monumenti, i siti od i musei visitati né di verificare l’efficienza o l’idoneità di mezzi e servizi turistici. Pertanto, non può essere responsabile, se non insieme a tutto il gruppo, delle difficoltà che possono sorgere durante lo svolgimento del viaggio. ..”
Questo dice il decalogo e il coordinamento del viaggio, e questo è.

Perché il suo ruolo è importante ? Perché la buona riuscita del viaggio dipende, comunque, molto da questa “figura” ?
Perché, qualche volta, i coordinatori sono “superficiali” e studiano poco o niente l’itinerario, scaricano sul gruppo responsabilità che dovrebbero essere sue, come il confrontarsi e parlare con i corrispondenti locali, dove i viaggi li prevedano. Di fronte ai problemi spariscono e si isolano. Spesso fanno comunella con gli amici che si portano da casa.
Ma.
Perché, spesso, sono preparatissimi e studiano minuziosamente il viaggio. Amano viaggiare e sanno benissimo che un viaggio inizia molto prima del check-in. Studiano, leggono, si informano. Di fronte alle difficoltà che all’interno di un gruppo possono sorgere, si fermano e cercano di risolvere il problema, cercano sempre di risolvere i problemi che nascono con i corrispondenti.
Sono figure molto importanti. Consiglio di chiamare sempre il coordinatore prima di prenotare un viaggio, sentiteli e fatevi un idea.
Al sottoscritto è sempre andata bene, ho sempre avuto ottimi coordinatori.


Cosa vuol dire autogestione ?
Parto sempre dalle parole del regolamento di viaggio.
“…Ogni gruppo rappresenta una piccola comunità nomade, autogestita, democratica ed unita. Le decisioni inerenti allo svolgimento concreto del viaggio vengono assunte dallo stesso gruppo all’unanimità o a maggioranza dei partecipanti, anche sulla base delle relazioni ai viaggi precedenti, le quali costituiscono un prezioso strumento per realizzare ed arricchire l’esperienza di viaggio….”
Posso confermare ogni singola parola, questo porta il partecipante a sentirsi “dentro” il viaggio, sentirsi Viaggiatore e non turista, anche se in fondo siamo tutti turisti. Inutile sottolineare che questo porta con se alcuni svantaggi se siete poco democratici.
Ancora oggi ricordo, proprio durante il mio primo viaggio con “avventure” negli States, con enorme piacere il gruppo seduto al tavolo del Texas RoadHouse con una fantastica bistecca e una ottima birra ghiacciata a discutere sulla modifica del giro del giorno seguente, cambiare strada per evitare la noiosa highway e affrontare quella strada tortuosa che attraversa un parco nazionale. Oppure, seduti a colazione a un diner per modificare il viaggio del giorno dopo e poter tornare indietro a vedere il Grand Prismatic dalla terrazza panoramica.
Anche in questo caso posso ritenermi molto fortunato, ho sempre viaggiato con gruppi bellissimi. Qualche divergenza c’è stata ed è normale, ma tutto è finito subito. Può capitare che incontriate gruppi difficili e magari poco omogenei, ma vi posso assicurare che qualcuno ci sarà sempre per farvi sorridere, ci sarà sempre qualcuno che dopo mesi o anni sentirete con piacere. Un amico.
Ma molto dipende da Voi.


Perché costano meno i viaggi di avventure?
Bisogna essere onesti e dire che spesso non sono proprio economici, ogni viaggio è diverso e andrebbe analizzato a se. Bisogna ricordare che lo spirito di adattamento vuol dire, dormire in alberghi non proprio di lusso, oppure in ostelli e guesthouse.
Analizzando brevemente la voce “Quota di partecipazione” sul sito, c’è la cifra di base del viaggio con scritto sotto cosa comprende (di solito voli, assicurazione, noleggio dove c’è), poi la cassa comune
Cassa comune descritta nel decalogo. “…E’ un fondo cassa che si costituisce all’inizio del viaggio tramite versamenti di tutti i partecipanti, compreso il coordinatore, che si utilizza per pagare ogni servizio non compreso nella quota di partecipazione e necessario per la realizzazione del viaggio. La previsione di cassa comune pubblicata nel catalogo si basa sull’utilizzazione di alberghetti e ristorantini di medio livello e sull’esperienza dei gruppi che hanno fatto di recente lo stesso viaggio. Alberghi di lusso, ristoranti costosi non sono nello spirito dei nostri viaggi come le sistemazioni in camere singole o doppie che non sono mai garantite e che non possono assolutamente condizionare il gruppo nella scelta degli alberghi….”
In pratica con la cassa si pagano, gli alberghi, i pasti se fatti tutti insieme e tutto ciò che riguarda le spese di gruppo.
Di conseguenza quando calcolate il costo del viaggio sommate la quota e la cassa comune che, ricordo, come sempre indicato è basata su un numero preciso di partecipanti, ciò vuol dire che può aumentare come diminuire.


Chi è il cassiere ?
Dal decalogo. “…E’ obbligatorio che il gruppo individui ed elegga, fin dal primo incontro, alla carica di “cassiere”, un compagno di viaggio per la gestione del fondo della cassa comune e che tenga conto di ogni spesa registrandola sull’apposito Libro Cassa consegnato alla partenza. E’ opportuno che il cassiere non abbia alcun legame, di parentela, convivenza o stretta amicizia con il coordinatore.
Il fondo cassa potrà essere affidato al cassiere o al coordinatore o ad altro partecipante disponibile. E’ opportuno che i versamenti siano sempre di importi modesti, in modo da limitare il rischio di danni in caso di furto o smarrimento, nel qual caso il gruppo risponderà collettivamente dividendo la perdita fra tutti i partecipanti…
Potrei dire l’incubo di ogni partecipante, modello Fantozzi o interrogazione a scuola, tutti si nascondono o scappano, ma alla fine tocca. E’ un ruolo importante e richiede tempo e attenzione. Il suo ruolo è quello di registrare ogni entrata e uscita della cassa comune, “lavora” a stretto contatto con il coordinatore, quando bisogna pagare spese di gruppo è lui/lei che accompagna e fisicamente paga per poi scrivere tutto.
Perché incubo ? Vi spiego il mio punto di vista. Queste sono le mie vacanze, non voglio “menate”, pensieri che non riguardino il viaggio, non voglio avere problemi e “maneggiare soldi”, non voglio restare lì la sera per far tornare i conti, Vi assicuro che c’è la reale possibilità parlo per esperienza. E’ vero anche il contrario, chi vuole assaporare il “viaggio” non può non provare almeno una volta questa esperienza.

Come funziona la prenotazione ? E’ solo online c’è da fidarsi ?
FidateVi al 100% . La prenotazione è solo online, dal sito, si clicca su prenota e poi si segue passo passo la procedura piuttosto semplice e chiara, leggete con attenzione e compilate tutto fino alla fine.
Va pagata una caparra di 200 euro e solo all’arrivo del documento finale del foglio notizie bisogna pagare il saldo via bonifico. E’ consigliato, come ripetono tutti i coordinatori, portarsi con se una copia del pagamento, non mi è mai successo che me lo chiedessero ma è sempre uno dei documenti che mi porto dietro.
Vorrei sottolineare una cosa, è possibile cambiare viaggio o cancellare la prenotazione e i 200 euro non Vi verranno presi ma semplicemente spostati sul nuovo viaggio o accantonati per la prossima prenotazione. Questa operazione è possibile fino a una loro segnalazione, via mail, dove Vi diranno che non è più possibile cancellare o cambiare viaggio.
Non mi è mai capitato quindi per maggiori informazioni chiedete al coordinatore del viaggio o contattate Avventure.

Il post è sempre in aggiornamento perché ogni nuova domanda che mi verrà posta la riporterò qui.

Grazie