Paesaggi Essere di fronte a una pagina e sfogliare, vagare senza un perché. Scegliere il prossimo viaggio in un tempo in cui non puoi fare altro che sognarlo.

C’è chi sceglie in base a consigli ascoltati, letti o visti.
C’è chi sceglie secondo le proprie passioni.
C’è chi sceglie ascoltando il proprio cuore.
C’è chi sceglie a caso.
C’è sempre un motivo per partire e per scegliere questa o quella meta.

Ma c’è pure un caso particolare, quello in cui non sei tu a scegliere il viaggio ma è lui a scegliere te.

- L’india è un paese strano, non sei tu a sceglierlo, in realtà è lei a scegliere te quando sarà il momento giusto.

Mi disse alcuni anni fa un amica, lungo le infinite highway americane mentre dovevamo tenerci svegli a vicenda.

2019. Il tema del viaggio estivo era scelto da mesi ma poi per motivi economici ho dovuto voltare pagina e cercare altre vie, la Bolivia mi costava troppo.
Così sono di fronte al pc e cerco uno spunto, ero talmente concentrato sulla Bolivia che ora sono vuoto di idee.
Come sapete (clicca qui), da alcuni anni viaggio con avventure nel mondo, così navigo sul loro sito e scelgo il menu per selezionare il viaggio in base alla partenza, in fondo le ferie le ho già prese.
Per un attimo volgo lo sguardo lontano dal monitor e appena lo riporto il titolo del viaggio scelto era lì.
Ladakh – Zanskar.

 

ladakh zanskar paesaggi 002


Non era il primo e nemmeno il secondo, era quello che avevo scelto prima ancora di chiamare la coordinatrice, prima ancora di guardare gli altri.
Oggi, più che mai, penso di non aver scelto io quel viaggio, era giunto il momento di mettere piede in India.
Non l’India classica e turistica, forse, molti diranno che in realtà non sono andato in India l’ho semplicemente sfiorata.
Ladakh e Zanskar possiedono molte influenze dei paesi limitrofi, non a caso è chiamato il piccolo tibet e la sua influenza è densa.
Probabilmente hanno ragione ma per me resta il primo viaggio in questo mondo unico è meraviglioso che è l’India. Il primo di molti, spero, perché qualcosa è scattato con questa terra.

Sento di non aver scelto io quel viaggio ma ne avevo bisogno. Avevo bisogno di un viaggio che all’apparenza è stato difficile, un vero viaggio avventura, un avventura quotidiana tra sfortune, incidenti e incontri unici e meravigliosi difficili da spiegare e raccontare.

Avevo bisogno di guardare l’immensa pace che ti donano i gompa nel loro silenzio tra panorami da togliere anche il fiato oltre le parole.

 

ladakh zanskar gompa 011


Avevo bisogno di guardare gli occhi di quei bambini e trovare la mia mediocrità. Avevo bisogno di incontrare persone uniche e sincere, libere da maschere.
Avevo bisogno di trovare un luogo dove sentirmi bene.
Avevo bisogno di respirare.
Avevo bisogno di stare lontano dalla società che ci circonda. Società che pochi mesi dopo si è sgretolata sotto i colpi di qualcosa di invisibile per una società costruita sull’egoismo dell’apparenza.
Avevo bisogno di non sentire lamentele.
Avevo bisogno di ringraziare per quello che ho e nemmeno me ne rendevo conto.
Semplicemente Avevo bisogno.
Semplicemente, oggi, ringrazio.
Grazie