Monte MuggioDescrizione Generale.

Itinerario piuttosto lungo per scoprire luoghi che offrono panorami a 360° davvero unici che non ti aspetti. Perchè l'escursionismo invernale non è solo neve, ciaspole ma è anche sfruttare il momento per scoprire cime più "basse" ma che offrono tantissimo. Monte Muggio da Indovero.

Caratteristiche Principali.

 Partenza  Indovero, via Pomaleccio
 Quota di arrivo  Monte Muggio 1799 mt.
 Difficoltà  E
 Presenza di Acqua sul percorso  Si
 Attrezzatura  Da Escursionismo invernale (ramponcini in particolare)
 Data Escursione  Gennaio 2024
 Tempi medi di percorrenza  6 ore (tutto l'anello)
 Dislivello  950 mt. circa
 Note  Escursione invernale obbligo di attrezzatura adeguata

 

Avvicinamento.

Il punto di partenza è Indovero, paese dell'Alta Valsassina, precisamente in via Pomaleccio.

Per raggiungere Indovero si percorre la SP62 e poi la SP67 della Valsassina. Passando per Ballabio, praticamente si percorre tutta la Valsassina, si raggiunge il paese di Margno e si procede dritti, ora siamo sulla SP66, si lasciano le indicazioni per Premana alla nostra destra e si prosegue dritto. Dopo alcune curve si arriva a Indovero, si entra in paese e all'altezza di una strettoia si trovano le indicazioni per Pomaleccio e i parcheggi. Si può parcheggiare poco dopo o proseguire sulla via, si restringe sempre di più, fino al parcheggio finale poco prima del Santuario della Madonna di Pomaleccio.

Maps

Percorso.

Lasciata l'auto al parcheggio mi incammino lungo la strada asfaltata che sale fin da subito e spezza il fiato e le gambe. La strada diventa poi cementata e si passa davanti a vari alpeggi, alcuni diroccati e abbandonati altri sono in fase di ristrutturazione fino a raggiungere l'Alpe Inteco. Bellissima la vista sulla Val Varrone e il monte Legnone. L'alpeggio è veramente bello.

Attraverso l'alpeggio tagliando e riprendo la strada che ora diventa sterrata. Mi ritrovo di fronte ad un bivio e prendo a sinistra e tornerò a destra. Raggiungo l'alpe Ortighera e da qui seguo le indicazioni che mi porterà all'alpe Giumello. Da qui inizia il vero sentiero. Il freddo inizia a sentirsi. Il ghiaccio inizia a comparire sul sentiero.

L'alpe giumello è un terrazzo che mi lascia sorpreso. Da qui intravedo la cima e la croce del monte Muggio. Salgo l'ultimo tratto piuttosto ripido e raggiungo la croce.

Un punto panoramico che ti permette di vedere il monte Rosa, il lago sotto di te, le alpi retiche, l'alta Valsassina, la Val Varrone. Un punto unico.

Ritorno. Potrei scendere dalla parte opposta e poi prendere il sentiero del periplo del muggio ma vedo che il ghiaccio sul sentiero è tanto, troppo per i miei gusti. Così decido di scendere attraverso il sentiero da cui sono salito per poi prendere il sentiero del mirtillo che mi ricollega al sentiero del periplo ma in un punto più basso. Purtroppo lungo il sentiero si presentano tratti con molto ghiaccio. Sono obbligato ad indossare i ramponcini. Preso il sentiero del periplo, alcuni punti sono attrezzati con catene di sicurezza (nulla di pericoloso ma che richiede un attimo di attenzione). Raggiungo la bellissima chiesetta di Sant'Ulderico, da qui ritorno verso il punto di partenza lungo una strada sterrata che mi riporta all'alpe ortighera per poi ricollegarmi alla strada dell'andata.

Conclusioni. Un escursione lunga con panorami che non ti aspetti. Un giro ad anello per conoscere e scoprire un lato diverso della Val Varrone e una cima panoramica nonostante la non eccessiva altezza.

 

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