itinerarioSi parte da Como, direzione Cernobbio, Laglio, si costeggia il lago accompagnati da panorami e ville spettacolari, (vi consiglio la visita di Villa Carlotta, con il suo bellissimo parco bonatico, la vista sul lago e le opere del Canova al suo interno).

Raggiunto Argegno, sulla sinistra, incontrerete le indicazioni da seguire, direzione Valle d'intelvi. La strada sale da subito con alcuni tornanti e la vista sul lago si allunga, raggiunto Pellio Intelvi si seguono le indicazioni per Porlezza.
Consiglio la visita alle grotte di rescià. Veramente belle.
Raggiunto porlezza inizia il tratto più noioso, non tanto per il panorama, la vista sul lago è bellissima ed è una costante di tutto l'itinerario siamo solo al secondo lago della giornata, ma per il traffico che sicuramente incontrerete.
Costeggiando il lago raggiungiamo e superiamo Lugano poi Ponte Tresa e da qui seguire le indicazioni per Luino, eccoci al terzo lago. Il Lago Maggiore.
Da luino si seguono le indicazioni per il confine svizzero, raggiunto Maccagno bisogna fare un po' di attenzione, a metà di una esse troverete, alla vostra destra, le indicazioni per Veddasca.
Inizia un tratto che vi lascerà senza fiato, curve e un panorama favoloso sul lago all'inizio, poi tutto si trasforma in un ambiente di alta montagna, tra paesini tagliati a metà (Attenzione !!), boschi e ancora curve.
In alcuni tratti l'asfalto è pure bello, senza accorgervi attraverserete una vecchia e abbandonata dogana, chissà quanti frontalieri o “contrabbandieri” saranno passati da qui. I boschi scompaiono e il monte Tamaro vi osserva, raggiungiamo la meta.
Alpe Neggia. Una terrazza sulle alpi svizzere.
Si riparte in discesa verso Gambarogno. Probabilmente la discesa è migliore della salita, più tornanti e curve, con la vista sul Lago Maggiore, siamo a quattro.
Raggiunto Gambarogno sono tornato indietro costeggiando il lago a ritroso verso Luino, da qui seguendo le indicazioni per Varese, costeggiando il monte Legnone ho fatto ritorno a Como.
Seguendo le indicazioni per Bellagio sono risalito, raggiunto Nesso si prende per Sormano raggiungendo il muro attraverso il Piano del Tivano. In pochi minuti si raggiunge il Ghisallo per scendere a Bellagio.
Dove l'itinerario si conclude.

Esiste una variabile molto interessante consigliata da alcuni amici. Da gambarogno invece di tornare indietro, come il sottoscritto, salite verso Locarno e prendete la mitica Centovalli fino a Malesco poi seguite le indicazioni per Cursolo/Orasso raggiungendo Cannobio, da qui costeggiando la sponda occidentale del lago raggiungete Castelletto Sopra Ticino.
Proseguite per Varese, o “perdetevi” tra i laghi della città brianzola.
Di seguito tornate a Como per ricongiurgervi all'itinerario precedente.

Itinerario : Google Maps

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