itinerario mappaL'itinerario che mi ero preparato era semplice e comprendeva due punti precisi. Il Passo della Cisa e la visita alla pietra di Bismantova.
La pietra di Bismantova è un massiccio roccioso dal profilo a forma di nave ben visibile già a km di distanza perchè si erge solitario in un paesaggio collinare tipiso dell'appennino reggiano. La sua particolarità l'ha reso unico e simbolo del luogo.

“...Semplice...” , pensavo durante il tragitto in autostrada per raggiungere l'uscita Fornovo, sulla A15.
Dal casello in poi è stato semplice lasciarsi trasportare tra innumerevoli curve e panorami che dall'inizio della salita al passo ti porta poi a Pontremoli, bellissimo borgo avvolto da leggende, vedi il lupo mannaro che si aggirava nel borgo di Pignataro, un gruppo di case che dal castello scende verso la città. Da vedere a pontremoli il Museo delle Statue stele situato all'interno del castello di Pignataro.
Le Statue, figure umane maschili e femminili, furono scolpite nella pietra arenaria tra il IV e il I millennio a.C., rappresentano un enigma in parte irrisolto.
Seguendo le indicazioni per Villafranca in lunigiana e poi per Bagnone, Licciana Nardi, quest'ultimo borgo ricco di storia e... castelli, castello di Terrarossa, astello di Monti, castello di Pontebosio e il castello di Bastia, senza dimenticare i suoi borghi, Panicale e Tavernelle con le sue antiche botteghe di mercanti.
Senza prendere fiato su verso il Passo di Lagastrello.
Bellissimo ! E unico con tratti guidati e tornanti a tagliare il ritmo.
Peccato per la nebbia e il clima poco primaverile, almeno fino al passo, perchè sceso verso Vaestano un cielo azzurro mi si presenta di fronte e mi accompagnerà fino alla fine.
Fermo a un distributore di benzina studio la carta stradale e scopro una strada che collega Vaestano a Collagna, un po' difficile a trovarla ma soddisfatto di averla presa.
Da Collagna si sale verso il Passo del Cerreto, si arriva a Fivizzano, la firenze della lunigiana, così chiamata per il suo legame alla famiglia Medici e i pallazzi che contraddistinguono il paese, palazzo Cojari, il palazzo comunale, il palazzo Fantoni-Chigi e il palazzo Benedetti.
Le mure e la fontana barocca in piazza, costruite su ordine di Cosimo de Medici, senza dimenticare il castello/borgo di Verrucola, senza dimenticare le frazioni con i borghi di Soliera, Gragnola, Vinca, Sassaldo, Viano, l'orto botanico dei Frignoli e le grotte di Equi Terme.
Seguendo le indicazioni per Lucca, in alcuni tratti compare il cartello per il Passo Carpinelli, raggiungo quest'ultimo.
Sempre e solo curve e colline e panorami bellissimi ad accompagnarmi.
Il parco Naturale delle alpi Apuane a destra e salgo verso sinistra seguendo le indicazioni per Sillano e raggiungere il Passo Predarena, Busana e finalmente raggiungere la pietra di Bismantova.
Cisa raggiunta e Pietra vista e goduta, ma soprattutto goduto le infinite curve che mi sono concesso a questo punto è ora di tornare e prepararmi al lungo tratto di autostrada che mi aspetta.
Fermo al parcheggio della Pietra di Bismantova riprendo a consultare la carta e decido di riprendere l'autostrada a Fornovo, sicuramente allungo l'itinerario e i km ma que disegni curvi che attraverso Vetto, Neviano degli Arduni e Langhirano mi riportano a Fornovo mi attirano più delle lunghe righe dritte verso o Reggio Emilia o Parma.
Così altre curve e panorami collinari bellissimi mi circondano mentre cerco di non sbagliare strada tra stradine secondarie che nemmeno io saprei come rifarle, per fortuna c'è Maps ad aiutarmi a ricostruire il giro.

Itinerario : Google Maps 

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