stelvioL'itinerario che vi propongo è per me un classico, che ogni anno non salto mai, tanto da dargli un suo nome. Gasteli 2000. Gasteli è l'acronimo di GAvia, STElvio LIvigno 2000 indica l'altitudine “media” dell'itinerario.

Partendo da Ponte di Legno si seguono le indicazioni per il passo del tonale per poi tagliare a sinistra per il Gavia. Spiegare il Gavia (2621 mt.), come lo Stelvio è impossibile, le vibrazioni che senti scorrere dentro di te non sono solo dettate dal freddo, che da queste parti si fa sentire, ma sono il senso per cui uno sale in moto e và, dove, non importa basta andare.

Consiglio molta cautela nella salita al Gavia causa asfalto terribile, soprattutto verso la fine, e larghezza della carreggiata.

Arrivati al passo foto di rito, caffè al rifugio bonetta, se aperto, e via in discesa verso bormio, l'attenzione in questo caso è rivolto alle frazioni che si incrociano e obbligano un'andatura entro i limiti di velocità. Se siete appassionati di escursioni la zona è fantastica, Gran Zebrù, Cevedale, Sobretta, Rifugio Pizzini, Casati, V Alpini e il Branca di fronte al bellissimo ghiacciaio dei forni, forse uno dei pochi ghiacciai ancora maestoso.

Da Bormio è impossibile sbagliare strada. Stelvio (2758 mt), arrivati in cima, bè che dire foto di rito, adesivo ricordo, caffè, spuntino o con un panino con wurstel ad uno dei banchetti presenti, o salendo al rifugio Tibet dove potrete fare un pranzo completo, vi raccomando i canederli, che qui chiamano gnocchi, e una fetta di strudel. Paradiso. Dal rifugio si possono fare ottime foto dei tornanti sponda altoatesina. Si scende da qui con i tornanti stretti fino a trafoi e seguendo la strada che porta a prato dello stelvio, in paese girate a sinistra per montechiaro dove, gìa dalla strada, si nota il castello, giunti poi a glorenza si seguono le direzioni per il confine svizzero, superato si entra in val Mustair o Val Monastero. Si supera S.ta Maria dove parte la salita per l'umbrail, per raggiungere poi fuldera, Tschierv l'ofenpass o Pass del Fuorn (2155 mt). Sulla sinistra troverete poi il tunnel che ci porterà a Livigno, ricordate che alla fine del tunnel c'è il pedaggio. A Livigno obbligo fare benzina e una sosta. Si riparte direzione Passo d'Eira (2208 mt), Trepalle, Passo del Foscagno (2291 mt.) e siamo di nuovo in val di dentro e al primo tornante dello Stelvio.

Consigli :

  • Attenzione ai controlli delle forze dell'ordine in svizzera. PRUDENZA

  • L'itinerario proposto può essere effettuato in un giorno con le giuste pause, dipende sempre da dove arrivate.

  • Un consiglio, fate questo itinerario o in primavera o in autunno, appena dopo che i passi sono aperti o poco prima che li chiudano. Meno gente in giro e probabile incontro con pareti di nevi ai vostri lati soprattutto al Gavia.